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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Condannato ai lavori utili per essersi allacciato al contatore dell'Enel: "O pago la bolletta o sfamo i miei figli"

L'uomo era rimasto senza lavoro e aveva steso un cavo dall'appartamento alla centralina elettrica. I consumi elevati hanno messo in allarme la società di fornitura

“Dovevo scegliere se dar da mangiare ai miei figli oppure pago la bolletta dell’energia elettrica”. Così decide di attaccarsi alla centralina dell’Enel e con un cavo portare la corrente a casa.

L’uomo, difeso dall’avvocato Pasquale Perticaro, è finito davanti al giudice dopo che l’Enel aveva notato un consumo eccessivo di energia elettrica da una centralina. I tecnici avevano effettuato un controllo e trovato un cavo collegato alla centralina, salire lungo il palo e condurre fino ad un appartamento.

Per evitare il processo, però, l’indagato ha chieso la messa alla prova e lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, andando a svolgere 6 mesi di servizio in una comunità terapeutica.

L’uomo si era giustificato dicendo di essersi trovato in difficoltà dopo che l’azienda aveva chiuso e si era ritrovato licenziato. Qualche lavoro saltuario e una famiglia da mantenere.

Svolti i lavori socialmente utili, l’uomo ha adesso pagato il suo debito con la giustizia.

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