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Cronaca

Troppi sconosciuti in condominio, la polizia scopre un appartamento pieno di refurtiva

Due stranieri sotto processo per ricettazione, in auto avevano il kit completo del perfetto scassinatore

Il via vai di sconosciuti in condominio fa scoprire un appartamento trasformato in magazzino di refurtiva e due stranieri finiscono sotto processo per ricettazione.

La polizia era intervenuta, su segnalazione di fonte confidenziale, per un insolito traffico di persone e merci in un condominio di Perugia. Giunti sul posto avevano trovato la porta dell’appartamento socchiusa. Dallo spiraglio si intravedeva borse, zaini, capi d’abbigliamento e oggetti vari gettati alla rinfusa per terra o su delle sedie. Gli agenti entravano, qualificandosi e trovavano due persone all’interno.

Uno dei due diceva che l’appartamento era della sorella, ma che in quel momento era al lavoro e che loro due erano lì come ospiti. Alla domanda degli agenti di chi fosse tutta quella roba rispondevano di non sapere nulla.

Insospettiti i poliziotti effettuavano una perquisizione personale e dell’auto. Addosso i due non avevano nulla, ma nel bagagliaio della vettura venivano trovati guanti, passamontagna e una serie di trapani, cacciaviti, piedi di porco e altri oggetti atti allo scasso.

Tra le cose trovate in auto una sacca da tennis con due racchette di marca. Scattava, quindi, la denuncia per ricettazione, con conseguente processo. I due sono difesi dall’avvocato Marco Marmottini.

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