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Cronaca Città di Castello

Furti a raffica all'ospedale di Città di Castello, in tre finiscono in manette

Indagine lampo della Polizia di Stato per rispondere ad episodi che avevano destato preoccupazione tra personale sanitario, pazienti e visitatori

Il personale del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello ha eseguito tre misure cautelari a carico di una donna e due uomini, accusati di aver compito diversi furti all'interno dell'ospedale di Città di Castello e nel parcheggio del nosocomio. Episodi che avevano generato allarme e paura tra il personale ospedaliero, pazienti e visitatori.

Gli agenti, coordinati dal vice questore della Polizia di Stato Michele Santoro, dopo le denunce e le segnalazioni hanno avviato una indagine, visionando anche i filmati delle telcamere di sorveglianza, individuando le tre persone, una donna e un uomo italiani e un algerino, tutti classe 1987, già conosciuti alle forze dell'ordine. Dall'indagine emergerebbero gli elementi per imputare al terzetto i reiterati furti messi a segno nei locali dell’ospedale di Città di Castello.

Sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori il sostituto procuratore della Repubblica di Perugia ha chiesto al giudice per le indagini preliminari l'emissione di tre misure cautelari. Il giudice ha disposto la custodia in carcere per la donna ed uno dei due uomini e gli arresti domiciliari per il terzo. Misure eseguite dal personale del Commissariato tifernate.

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