Furti a raffica nelle auto in sosta, preso il predone delle borse
All'uomo vengono imputati almeno tre furti, ma in quel periodo sono stait registrati decine di colpi
Vedeva una borsa sul sedile del passeggero di un’automobile e veniva preso dal desiderio (o dalla necessità) di impossessarsene. In almeno tre casi è stato riconosciuto e individuato e, per questo, finito sotto processo.
L’uomo, un francese di origini magrebine, difeso dall’avvocato Ilaria Iannucci, deve rispondere dell’accusa di furto aggravato per essersi “impossessato al fine di trarne profitto di una borsa in pelle di color nero contenente una carta di credito …, un bancomat … ed altri effetti personali che asportava con destrezza dell’interno di un’autovettura sita nel parcheggio di un supermercato mentre la proprietaria … sistemava la spesa nel vano bagagliaio”.
Altro colpo sempre a danno di una signora alla quale asportava la borsa mentre si “trovava nei locali di una tabaccheria” con l’aggravante “di aver commesso il fatto con violenza sulle cose, avendo mandato in frantumi il vetro posteriore dell’auto”. Con il bancomat rubato alla donna cercava di fare un prelievo da 20 ad uno sportello bancario e un secondo prelievo da 250 euro presso un’altra banca.
Terzo furto sempre a danno di una donna alla quale sottraeva la borsa “aprendo lo sportello dell’autovettura sita nel parcheggio” di una clinica privata “mentre la proprietaria era in procinto di partire”.
Il ladro è stato individuato grazie ai filmati di sorveglianza degli istituti bancari presso i quali si era recato per effettuare i prelievi con i bancomat rubati. L’uomo è conosciuto alle forze dell’ordine e ha anche precedenti specifici.
