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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Troppi fumatori in Umbria, ecco alcuni importanti consigli per riuscire a smettere

Si fumano in media 12 sigarette al giorno, ma ben ¼ dei fumatori fuma più di un pacchetto di sigarette al giorno. Quasi la metà dei fumatori ha tentato di smettere; di questi 1 su dieci è riuscito a smettere

In Umbria ben il 25 per cento delle persone è assuefatta dalla nicotina. L’abitudine al fumo è più diffusa tra gli uomini, tra i 18-34enni, tra le persone con una scolarità media-inferiore e in quelle con molte difficoltà economiche. Si fumano in media 12 sigarette al giorno, ma ben ¼ dei fumatori fuma più di un pacchetto di sigarette al giorno. Quasi la metà dei fumatori ha tentato di smettere; di questi 1 su dieci è riuscito a smettere. Indipendentemente dall’esito, quasi tutti hanno tentato da soli, il 2% ha fatto uso di farmaci e solo lo 0,5% ha partecipato a incontri o corsi organizzati dalle USL.

Ma quanto è difficile smettere? Da qualche anno a questa parte si sono andati sviluppando alcuni rimedi che, in alcuni casi, sembrano essere efficaci. Uno dei metodi consigliati per smettere è quello di ridurre gradualmente l'introduzione di nicotina nell'organismo, attraverso prodotti sostitutivi con dosi a scalare. Recentemente l'efficacia di questo metodo è stata avvalorata dagli esperti Cochrane, un gruppo di epidemiologi che ha valutato 150 studi controllati su 50.000 fumatori. Qualunque sia la via di somministrazione (cerotti, gomme da masticare, compresse da succhiare o inalatori orali), tutti i prodotti sostitutivi controllano il disagio fisico provocato dalla mancanza della nicotina, aumentando del 50-70 per cento le probabilità di successo di chi intende smettere di fumare.

L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro consiglia inoltre di rivolgersi a un Centro Antifumo. che aiutano a smettere di fumare con vari strumenti: il counselling individuale, la terapia di gruppo, e la prescrizione di prodotti sostitutivi della nicotina o di farmaci per la disassuefazione. L'accesso a uno di questi centri in di solito prevede il pagamento di un ticket e solo in alcuni casi è gratuito. 

Forza di volontà – Questo è considerato il primo strumento, indispensabile, per smettere. Eppure solotre persone su cento riescono a smettere con la sola forza di volontà: decidono di dare un taglio al fumo e ci riescono, da un giorno all'altro.

Farmaci  - In alcuni casi il medico, accanto al sostegno psicologico e all'aiuto comportamentale, può prescrivere antidepressivi oaltri farmaci che aiutino a superare il momento più difficile di distacco dalla sigaretta. I due medicinali specificamente approvati a questo scopo e disponibili in Italia sono il bupropione e la vareniclina, che vanno presi a partire rispettivamente da una o due settimane prima dell'ultima sigaretta e per almeno un paio di mesi dopo aver smesso.

Libri - Le librerie sono piene di manuali per smettere di fumare. A volte possono funzionare o quanto meno suscitare il desiderio di smettere in chi non ci pensava proprio, o ancora, aiutare persone che avevano già intrapreso questo percorso con altri metodi. Approfondire le motivazioni che spingono ad accendere la sigaretta o a spegnerla per sempre, imparare i metodi per rinforzare la propria determinazione o i piccoli trucchi per superare i momenti di difficoltà, leggere le storie di chi ce l'ha fatta, sono tutti strumenti che possono aiutare a prendere questa difficile decisione una volta per tutte, e a metterla in pratica.

Non va mai dimenticato che affrontare questo difficile percorso richiede tanta determinazione ma che alla fine potrete raccoglierne frutti: più salute, un sorriso splendente, dire addio ad abiti che puzzano di fumo, basta cellulite e una pelle splendente.  

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