Maxi frode fiscale da 100 mln di euro, 6 arresti e 25 denunce
La Guardia di Finanza di Perugia ha scoperto una maxi truffa sulle sponsorizzazioni delle gare motoristiche italiane ed internazionali. Sei arresti e 25 denunce per un buco da 100 mln di euro
I finanzieri di Perugia hanno arrestato, in Umbria ed in altre regioni italiane, 6 persone e denunciate 25 per una maxi frode fiscale da 100 milioni di euro relativa ad alcune sponsorizzazioni di gare automobilistiche e motociclistiche italiane ed internazionali.
Per le persone coinvolte nell'inchiesta si ipotizzano, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa ed infedele dichiarazione dei redditi.
Il gip di Perugia, Luca Semeraro, su richiesta del sostituto procuratore Claudio Cicchella, ha emesso 6 ordinanze di custodia cautelare delle quali, 3 in carcere e altrettante agli arresti domiciliari.
Ad essere arrestati sono un pregiudicato romano di 52 anni residente in Umbria e due fratelli di Arezzo, ma anche loro residenti nel perugino, rispettivamente di 66 e 58 anni. Ai domiciliari un altro aretino di 54 anni, un brindisino di 60 anni e un 48enne della provincia di Forlì-Cesena. Mentre tra le persone denunciate, una decina di umbri e altri residenti tra Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Campania e Puglia.
