Movimento 9 Dicembre, protesta davanti Bankitalia: "Questa economia uccide"

Non sono andati a Roma per evitare strumentalizzazioni politiche e anche possibili infiltrazioni politiche (di destra e di sinistra), ma il movimento di popolo del 9 dicembre di Perugia - non chiamateli Forconi...- continua la sua protesta anche in queste ore e nei prossimi giorni. Dalle 10.45 di questa mattina un gruppo di manifestanti sta cercando di occupare in maniera pacifica la sede di Bankitalia dell'Umbria in Piazza Italia a Perugia. Un'azione simbolica che comunque sta attirando le attenzioni della digos e anche delle altre forze dell'ordine.

Il movimento dell'Umbria è intenzionato a denunciare, con questo gesto, le politiche europee e il sistema di gestione delle banche che stanno strangolando cittadini e imprese. L'occupazione sembra praticamente impossibile e quindi i manifestanti - non tantissimi in verità - hanno chiesto di poter entrare con una delegazione per parlare con il direttore di Bankitalia dell'Umbria. Ancora una volta il punto di riferimento dei cittadini in rivolta è proprio il "rivoluzionario" Papa Francesco: non a caso negli striscioni si inneggia al suo pensiero anti-povertà e anti-lobby.

Venerdì 21 dicembre il movimento ha previsto una fiaccolata a Ponte San Giovanni a partire dalle 18: si ricorderanno tutte le vittime in Umbria e in Italia del cosiddetto "economicidio": ovvero i tanti, troppi suicidi di persone vessate da Equitalia, strangolati dalle tasse sulle imprese oppure 50enni che non riescono a ritrovare un lavoro dopo anni di cassa integrazione o disoccupazione.