Fontivegge, una piazza in onore di Giuliano Vassalli, un perugino meritatamente ai vertici del mondo forense
S’inaugura piazza Giuliano Vassalli, un perugino meritatamente ai vertici del mondo forense e istituzionale. Lode alla Commissione toponomastica del Comune di Perugia che ha deciso di intitolare una piazza in zona Fontivegge al nome e alla memoria di Giuliano Vassalli (Perugia, 25 aprile 1915 – Roma, 21 ottobre 2009), figura di riferimento giuridico e morale. Vassalli era nato fra i travertini della Vetusta nel 1915, in data 25 aprile, quasi un segno ‘profetico’ di quanto sarebbe accaduto nella stessa data trent’anni dopo.
Giuliano Vassalli – che pure in gioventù fu iscritto ai GUF, partecipando anche ad un Littoriale della cultura e dell’arte, come Pietro Ingrao ed altri uomini di futura fede antifascista – è stato un partigiano, giurista e politico italiano. Ricoprì la carica di presidente della Corte costituzionale dal novembre 1999 al febbraio 2000. Durante la resistenza romana, ideò e organizzò l’evasione di Sandro Pertini e Giuseppe Saragat dal carcere di Regina Coeli. Fu prigioniero in Via Tasso, sorvegliata dalla Gestapo.
La sua attività politica e di giurista è legata all’introduzione del Codice di procedura penale italiano del 1989, che da lui prese nome, chiamandosi, appunto, “Codice Vassalli”. Professore emerito all’Università "La Sapienza" di Roma, è stato socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e ha ricevuto onorificenze e riconoscimenti. Il mondo del socialismo locale ha fortemente apprezzato la riposta positiva alla proposta avanzata da Aldo Potenza, nella sua qualità di Presidente dell’Associazione “Socialismo XXI”.
Il Sindaco Romizi e l’Assessore Cicchi, presidente della Commissione, si sono dichiarati disponibili a inaugurare la Piazza il 23 Giugno alle ore 11:00 inserendo l’evento tra le celebrazioni del 20 Giugno cittadino. L’orazione commemorativa sarà a cura del professor Gian Biagio Furiozzi, accreditato docente di Storia del Risorgimento. Entusiastica la risposta dei proponenti che si preparano a celebrare degnamente una figura di cui la comunità perugina e nazionale debbono andare legittimamente orgogliosi.