Fontivegge, controlli della Questura: sgomberate due case dello spaccio

Continua l'attività di controllo, da parte della Questura di Perugia, sul quartiere di Fontivegge, individuando due basi utilizzate dagli spacciatori di droga tunisini che ha portato allo sgombero di un appartamento ed un garage occupati abusivamente, oltre all'identificazione e la denuncia di quattro stranieri per invasione di edifici e per due di loro anche per ricettazione.

Gli uffici della Questura riferiscono che i primi due, A.A. e B.L., entrambi di 25 anni, sprovvisti di documenti, sono stati trovati all’interno di un appartamento in via Settevalli, all’interno del centro direzionale dell’Ottagono, dove dormivano e vivevano abusivamente  in una situazione di disordine e sporcizia.

A loro carico sono risultati precedenti per inosservanza delle leggi sull’immigrazione, sugli stupefacenti e contro il patrimonio, mentre l’appartamento è stato restituito al proprietario. Gli altri due, denunciati anche per ricettazione, H.F. di 21 anni e E. N. di anni 24, sono stati trovati all’interno di un garage di uno stabile di via Mario Angeloni che occupavano abusivamente.

Nel pomeriggio di ieri sono stati attuati ulteriori servizi straordinari mirati al contrasto della microcriminalità, sempre in zona stazione, nei confronti di numerosi cittadini stranieri controllati, nei pressi di via del Macello e Piazza del Bacio. Le manette sono scattate per un cittadino tunisino in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Perugia, condannato a 2 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.

Ad altri due stranieri il personale dell’Ufficio Immigrazione ha notificato l’espulsione del Prefetto e l’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. Invece  una persona di nazionalità tunisina, già autore di reati per stupefacenti, è stato accompagnato ad un Cie fuori regione per essere rimpatriato nel suo paese.