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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fontivegge

Fontivegge, un altro sì per il rilancio: tutti i progetti e le spese nel dettaglio

Dalla pista da skate alla riqualificazione delle aree vedi. Anche l'assemblea cittadina approva i progetti per la nuova vita del quartiere

Fontivegge: da quartiere in degrado a nuovo contenitore di idee, spazi e progettualità che possano dare una sferzata positiva a una delle zone più calde della città. Al centro non solo dell'attenzione di cittadini, di forze dell'ordine (sul fronte sicurezza e repressione), ma anche dell'Amministrazione Comunale. 

Ora i progetti relativi alla riqualificazione dell'asse Fontivegge - Bellocchio, dopo il "primo" sì lo scorso 27 luglio in III Commissione Urbanistica, sono stati approvati ieri (lunedì 28 agosto)  anche dall’assemblea cittadina con 17 voti a favore e 7 astenuti. Il Presidente della III Commissione Giuseppe Cenci ha ricordato come "la votazione riguardi il primo stralcio relativo a 4 progetti preliminari, in modifica al PRG  e con efficacia di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio".

I progetti,  in particolare, riguardano la riqualificazione delle aree verdi: Pista Skate (P.zza del Bacio) e Parco della Pescaia per l’importo di  483.673,00 euro, e si tratta di un intervento che ricade integralmente su aree di proprietà comunale. La riqualificazione del Parco vittime delle Foibe (per l’importo di 1.676.351,00 euro); la riqualificazione del sottopasso della stazione e nuovo ingresso da Via del Macello  (importo di  636.000,00 euro) e interventi di mobilità dolce “adeguamento e creazione di percorsi ciclopedonali” per l’importo di 1.262.000,00 euro.

“Abbiamo avuto la possibilità di partecipare al bando nazionale sulle periferie -ha sottolineato l’assessore all’urbanistica Prisco- ma su quell’area abbiamo scelto di concentrare tutte le fonti di finanziamento -non solo il bando per la riqualificazione delle periferie, ma anche Agenda Urbana- perchè riteniamo che lì vi sia un problema che è stato lasciato da troppo tempo ed è diventato un problema grave della città e forse anche della regione. In attesa dei progetti esecutivi si aprirà anche una fase ampia di partecipazione degli interventi con i cittadini".

"Il principio -ha proseguito- è riportare gente per bene, riempire l’area di contenitori reali per scacciare la criminalità. Si tratta, insomma, -ha concluso Prisco- di un processo di rammendo urbano che riguarda anche la cintura di sicurezza nelle aree limitrofe, senza consumo di suolo e di facile cantierabilità, i cui effetti si vedranno così come si cominciano già a vedere quelli delle azioni già messe in atto nell’area.”

Per il pentastellato Pietrelli la città ha bisogno di aree in cui ci si possa muovere a piedi o in bicicletta, come quelle previste nel progetto. “Ma -ha detto- perchè queste azioni abbiano successo uno dei presupposti è proprio quello di ascoltare i cittadini, metodo imprescindibile per non fare interventi che ai nostri occhi possono risultare positivi ma poi non vengono utilizzati.” Per Pietrelli rimettere le mani su Fontivegge è una grande opportunità che si dà alla città, ma a condizione che dia impulso anche a tutto il resto e non resti uno spot politico e basta.

Anche per il consigliere Emanuele Scarponi il rilancio di Fontivegge, così come quello del centro storico, sono elementi chiave di questa amministrazione fin dalla campagna elettorale. “Ogni azione in tal senso -ha detto- avrà il mio voto favorevole, anche se sicuramente ci poteva essere maggiore partecipazione già nella fase di individuazione dei progetti. E’ fondamentale -ha concluso- riempire l’area di funzioni perchè solo così si può risollevare la zona”.

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