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Cronaca

Prima cercano di prendere il reddito di cittadinanza, poi quello di emergenza e poi di raggirare il Comune di Perugia

Scoperti dalla polizia locale, tre denunciati

Prima cercano di prendere il reddito di cittadinanza, poi quello di emergenza e poi di raggirare il Comune di Perugia. Ma il trucco non funziona e tre cittadini rumeni finiscono denunciati per falso e tentata truffa. Tutto è nato dal controllo per accertare la regolarità della richiesta di residenza da parte di tre cittadini rumeni, già in precedenza cancellati dall’anagrafe per irreperibilità.  

Gli agenti della Zona Decentrata di Fontivegge hanno voluto vederci chiaro e hanno controllato i contratti di lavoro e delle buste paga allegati alla pratica anagrafica. "I documenti, pur se riferibili a società diverse, risultavano compilati con identici dati ovvero stessa matricola, stessa posizione assicurativa, stesso livello-mansione, stesse ore lavorate, stesso stipendio", spiega il Comune di Perugia.

Così gli agenti hanno chiesto anche ad Arpa e Inps di verificare. I controlli hanno portato alla luce la verità: confermata l’inesistenza di rapporti di lavoro per tutti e tre i cittadini rumeni. I tre risultavano gravati da segnalazioni per indebite richieste di ammissione al reddito di cittadinanza ed al reddito di emergenza a causa di discordanze tra nucleo familiare dichiarato nell'Isee e quello risultante dalla consultazione dell’anagrafe nazionale dei residenti.

Nei confronti dei tre rumeni sono scattati la denuncia per falso e tentata truffa e il rigetto dell’iscrizione anagrafica.

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