Risse, schiamazzi, ubriachi e aggressioni: chiuso negozio etnico, 14 interventi in un anno

Chiusura per 30 giorni in nome dell'ordine pubblico e del rispetto per i residenti. La Questura ha deciso per la serrata obbligatoria per un mese di un noto - alle forze dell'ordine e ai cittadini della zona... - negozio-bar etnico di Fontivegge finito nel mirino delle forze dell'ordine. Dall’inizio della sua attività, poco più di un anno, sono state 14 le richieste di intervento urgente pervenute alle forze di polizia per rissa, schiamazzi, aggressioni, liti tra avventori ubriachi. 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso risale a pochi giorni fa quando, il gestore ha strattonato e sputato contro i poliziotti. Motivo: non dovevano permettersi di fare controlli nel suo locale. Immediata è scattata la denuncia per i reati di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. "Tutte queste situazioni consentono di ritenere - hanno scritto i vertici della Questura sulle motivazioni del provvedimento di chiusura - che si sono create situazioni di pregiudizio per la sicurezza del quartiere e che sussistono gravi e costanti pericoli per l’ordine pubblico, si è ritenuto necessario ed urgente sradicare tale situazione per evitare che la prosecuzione dell’attuale gestione possa causare il protrarsi di situazioni nocive".

Il Questore, Carmelo Gugliotta, ha quindi adottato un provvedimento amministrativo, adeguato anche nel tempo alla gravità dei fatti accertati, disponendo la chiusura per 30 giorni della licenza. Il gestore non era nuovo alle sanzioni da parte della Questura: gli erano già stati notificati, quando l'attività era in via Sicilia, due analoghi provvedimenti per 15 giorni nel settembre del 2012 e per 30 giorni nel luglio del 2013. Ieri gli agenti della Polizia Amministrativa hanno obbligato la chiusura.