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Cronaca Fontivegge / Via Marsala

Sembra una casa normale, invece è il covo dello spaccio a Fontivegge: cinque arresti

Irruzione della polizia nell'appartamento di via Marsala: droga, soldi e materiale per tagliare le dosi

Blitz della polizia di Perugia nel covo dello spaccio di droga a Fontivegge. Nelle prime ore della mattina di venerdì 5 agosto, le pattuglie della sezione Antidroga, insieme a quelle del reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, hanno fatto irruzione in un appartamento in via Marsala. Tutto ha preso il via dalle segnalazioni dei cittadini e da una serie di appostamenti da parte degli agenti della Squadra Mobile.

Nella casa, individuata come base operativa dello spaccio nella zona di Fontivegge, gli agenti hanno trovato di tutto. A cominciare dai pusher. Ma andiamo con ordine. “All’interno dell’appartamento – spiega una nota della Squadra Mobile di Perugia, oltre al noto spacciatore tunisino T.S. Mohamed, si trovavano quattro giovani di varie nazionalità e precisamente F.O.L.O. ragazzo ventenne domenicano, M.C.O.M. ragazza diciannovenne ecuadoriana, D.M.G. ragazza ventiquattrenne rumena e Z.C. ragazza ventitreenne italiana”.

Così è scattata la perquisizione. Nelle stanze occupate dai ragazzi sono stati rinvenuti 3 involucri termosaldati con all’interno cocaina, nonché materiale idoneo al confezionamento ed al taglio della droga (mannitolo e buste ritagliate), bilancine di precisione, oltre a 900 euro in contanti, suddivisi in banconote da 50 e 20. Tutto sottoposto a sequestro, ovviamente.

E non è finita qui: nel giardino dell'abitazione, sotto una siepe, nascosto da fogliame, gli agenti hanno trovato una scatola di metallo con all’interno ulteriori involucri contenenti eroina. Totale: 15 grammi di eroina e 10 di cocaina.

Gli interrogatori e le indagini, proseguono dalla Mobile, “hanno confermato che il gruppo aveva posto in essere una florida e durevole attività di spaccio, che si protraeva da mesi”. Arresto per tutti e “spedizione” al carcere di Capanne, eccezion fatta per la Z.C. e la D.M.G., per cui sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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