Fratelli ubriachi, prima cazzotti alla vetrina e poi danno testate contro il muro...
Intervento dei militari a Fontivegge, dove due uomini si sono scagliati senza motivo contro la vetrine di un'agenzia di viaggio. Una volta portati in Caserma, uno dei due arrestati prende a testate il muro
La chiamata alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, arriva intorno alle 14.30 di sabato 26 luglio. Dall’altro capo del telefono un’automobilista denuncia la presenza di due strani individui che stanno colpendo la vetrine di un’agenzia di viaggio, situata a Fontivegge, e urlando frasi incomprensibili.
Immediato l’intervento della Radiomobile che si trovano poco distante. A nulla sono però serviti i tentativi di riportare alla ragione i due uomini, completamente ubriachi, che infastiditi dalla presenza dei carabinieri, decidono di rivolgere nei loro confronti le stesse particolari attenzioni che fino ad allora avevano riservato alla vetrina dell’agenzia di viaggi, tentando di colpire con la testa e con le mani i militari i quali, schivando gli attacchi, riescono ad ammanettarli e a renderli innocui, grazie anche all’intervento in supporto di un altro equipaggio dell’Arma, nel frattempo sopraggiunto.
Ristabilito un clima di relativa calma, i protagonisti della vicenda sono stati condotti in caserma per essere identificati. Ma uno dei due inizia a sbattere la testa violentemente contro il muro, redendo necessario l’intervento del 118. Alla fine i responsabili, due fratelli ucraini, rispettivamente di 45 e di 40 anni, residenti nel capoluogo umbro, con piccoli precedenti penali, nullafacenti, sono stati denunciati con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Gli arrestati, trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando dei Carabinieri di Perugia, sono stati processati per direttissima nella giornata odierna e lasciati a piede libero.