A tre ore dall'inaugurazione la Fontana Maggiore va in "tilt" e smette di zampillare
Individuato il problema, si è tarato il corretto intervento per il ripristino. Ci sono volute non meno di un paio d'ore. Poi tutto è tornato regolarmente a funzionare intorno alle 19
Quando ci si mette la sfiga! A poco più di tre ore dall’inaugurazione, la Fontana Maggiore va il tilt e deve intervenire l’assistenza. Erano circa le 17 quando la Fontana di piazza, da poco inaugurata tra l’entusiasmo dei perugini, ha smesso di zampillare.
Se ne sono accorti alcuni operatori commerciali del Centro storico che hanno effettuato la dovuta segnalazione. E chi di dovere è naturalmente intervenuto. Si trattava, evidentemente, di un blocco dell’impianto di erogazione dell’acqua, completamente rinnovato nel 2015.
Il sistema è notevolmente complesso, in quanto alla parte strettamente meccanica si aggiungono le necessarie interazioni con l’elettronica. Qualche “consenso” deve essere mancato: da qui l’automatico blocco del sistema. Situazione che ha richiesto un’accurata diagnosi da parte della ditta cui è delegata l’assistenza tecnica.
Individuato il problema, si è tarato il corretto intervento per il ripristino. Ci sono volute non meno di un paio d’ore. Poi tutto è tornato regolarmente a funzionare intorno alle 19. “Questa è pura sfiga!”, commenta qualcuno che ha seguito da vicino le numerose operazioni di prova, ripetutamente effettuate nei giorni precedenti.
Nella mattinata di lunedì 10 aprile la fontana si è di nuovo fermata. Niente acqua e operai al lavoro per sistemare (di nuovo) il simbolo della città.