rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

POVERA UMBRIA 1800 famiglie hanno chiesto aiuto: la Chiesa ha risposto

Nuovo protocollo di intesa tra la Chiesa dell'Umbria e la Regione che frutta altri 100mila da destinare in interventi urgenti per le famiglie con l'acqua alla gola. Ecco i dati delle persone aiutate e dei soldi dati nelle loro mani

Dalla Regione Umbria centomila euro per il Fondo di solidarietà istituito dalla Conferenza Episcopale Umbra per aiutare famiglie e persone povere. E' quanto prevede il protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina a Perugia, a Palazzo Donini, dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal presidente della CEU, monsignor Gualtiero Bassetti, e dal vice presidente dell'ANCI Umbria, Francesco De Rebotti. 

 "Abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno finanziario verso il Fondo della CEU - ha affermato la presidente - perché lo riteniamo uno strumento importante che integra le significative azioni che la Regione già svolge autonomamente per aiutare quanti vivono, a causa della crisi, una situazione economica difficilissima". La presidente ha quindi spiegato che ai 75 mila euro previsti dal protocollo d'intesa (a valere sul bilancio 2013) si aggiungono altri 25 mila euro che la Regione, in accordo con le autorità del Vaticano, ha deciso di donare in occasione della visita ad Assisi di Papa Francesco, ed ha anche auspicato la riconferma di questo impegno finanziario a favore del Fondo della CEU anche per l'anno in corso.

"Sono molto preoccupato per la gravità della situazione economica. Temo che se non vi saranno adeguati interventi - ha proseguito - la povertà che affligge oggi tantissime persone, possa trasformarsi in miseria. Per questo il Fondo è molto importante, anche perché ci consente di aiutare moltissime persone in grave difficoltà. E tutta l'Umbria si sta dimostrando terra molto generosa e solidale. L'aiuto materiale non sarà risolutivo, ma è di grande sostegno per chi vive una condizione di povertà che produce poi anche un profondo disagio sociale".

La Chiesa Umbra ha rilanciato nel 2013 la raccolta per il Fondo di solidarietà, attivato nel 2009 e con costi di gestione pressoché nulli, e ha fatto appello alla generosità degli umbri, già dimostrata nella raccolta effettuata nel 2012 che ha apportato al Fondo di solidarietà risorse che hanno consentito di aiutare in vario modo circa 1080 famiglie.

LE FAMIGLIE AIUTATE - Finora sono stati raccolti oltre 2 milioni e 850mila euro (2.854.541,83) e ne sono stati impiegati oltre 2 milioni e 600mila (2.617.600) per interventi in aiuto a 1863 famiglie in difficoltà (di cui 317 hanno beneficiato di successiva integrazione di contributo). I nuclei familiari beneficiari del sostegno appartengono a tutte le otto Diocesi dell'Umbria: 153 (oltre 7 integrazioni) Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino; 180 (oltre a 95 integrazioni) Città di Castello; 150 (oltre a 39 integrazioni) Foligno; 71 (oltre a 14 integrazioni) Gubbio; 155 (oltre a 18 integrazioni) Orvieto - Todi; 625 (oltre a 44 integrazioni) Perugia - Città della Pieve; 207 (oltre a 97 integrazioni) Spoleto - Norcia; 322 (oltre a 3 integrazioni) Terni - Narni - Amelia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

POVERA UMBRIA 1800 famiglie hanno chiesto aiuto: la Chiesa ha risposto

PerugiaToday è in caricamento