Pesta a sangue, stupra e minaccia di morte la compagna per anni: 40enne in manette a Foligno
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato spedito in carcere su ordine del Gip presso il Tribunale di Spoleto. I fatti contestati vanno dal 2001 ed arrivano fino al mese di marzo 2015
Nella giornata di ieri, mercoledì 22 aprile, i carabinieri di Foligno hanno arrestato un 40enne straniero in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti contro familiari e violenza sessuale.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato spedito in carcere su ordine del GIP presso il Tribunale di Spoleto. I fatti contestati vanno dal 2001 ed arrivano fino al mese di marzo 2015, quando una donna straniera dopo aver sopportato per anni angherie, soprusi e violenze da parte di un marito violento, decide di denunciare l’uomo.
La donna, assistita anche da un centro antiviolenza, è stremata ed è al limite della sopportazione. E teme seriamente per la propria vita.
L’uomo, con il quale convive da circa 20 anni, in più occasioni l’ha minacciata di morte, ingiuriata con epiteti irripetibili e percossa violentemente, fino a costringerla più volte con la forza a consumare dei rapporti sessuali contro la sua volontà.
Il motivo scatenante, ricostruiscono i carabinieri, è sempre stata l’eccessiva gelosia. Ma c’è di peggio: alcune volte l’uomo, dopo essersi svegliato nel cuore della notte, picchiare la moglie perché non aveva soddisfatto il suo desiderio sessuale.
Dopo la denuncia, i carabinieri hanno ricostruito tutti gli episodi, ascoltando molte persone che negli anni avevano assistito ai fatti o erano venute a conoscenza della difficile situazione familiare. Il PM titolare dell’indagine, valutata la gravità dei fatti e la pericolosità del soggetto, anche in relazione alle minacce di morte più volte profferite alla donna, ha richiesto la misura cautelare della custodia in carcere al GIP di Spoleto.