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Cronaca Spello

Cadavere in uno scatolone a Spello: Carabinieri sulle tracce del marito irreperibile

I militari sono risaliti, grazie proprio a quello scatolone usato come bara dal killer, all'identità della vittima: si tratta di una ucraina di 62anni (Olga Dunina)sposata con Giovanni Miceli residente a Foligno. Dell'uomo si sono perse le tracce

I Carabinieri di Foligno e del Comando Provinciale - guidati dal Comandante Angelo Cuneo - hanno identificato la donna il cui corpo è stato trovato privo di vita all'interno di uno scatolone, sigillato con del nastro adesivo per pacchi, in una radura lungo la strada tra Spello e Foligno. Si tratta di una 62enne ucraina Olga Dunina residente nella città della Quintana insieme al marito Giovanni Miceli, folignate d'adozione ma originario della Sicilia. L'uomo è irreperibile da almeno ieri pomeriggio - 18 GIUGNO -: i militari stanno sorvegliando l'abitazione ma del Miceli non c'è traccia. Potrebbe essere in fuga da almeno 3 giorni dato che l'omicidio - secondo la prima ispezione cadaverica - risalirebbe a pochi giorni fa. Il 67enne italiano, qualora fosse trovato, dovrà dare molte spiegazioni sulle ultime ore di vita della moglie dato che non ha presentato nessuna denuncia di scomparsa da casa della moglie.

PROVINCIA DEGLI ORRORI: LA SCOPERTA DEL CADAVERE NELLO SCATOLONE

I Carabinieri sono risaliti all'identità della vittima partendo proprio da quella bara di cartone: infatti il Miceli in zona è conosciuto per il suo lavoro di recupero, negozio dopo negozio, di questo particolare rifiuto industriale. Un modo per arrotondare. La vittima non aveva documenti con sé: la donna prima di essere uccisa indossava soltanto una vestaglia da notte. Così è stata ritrovata rannicchiata dentro lo scatolone.   

Almeno per l'occultamento di cadavere si ipotizza la presenza di un complice oltre che del killer: appare infatti improbabile che una sola persona possa aver trasportato il corpo, dentro lo scatolone, prima in auto e poi celato nella radura lungo la strada.

ARRIVANO I RIS - il Reparto investigazioni speciali dei carabinieri di Roma - coadiuveranno gli inquirenti impegnati nelle indagini sull'omicidio della badante ucraina di 62 anni. I Ris saranno impegnati, in particolare, nella stanza della casa-famiglia nel centro di Foligno, dove la donna viveva insieme al marito 67enne. Secondo quanto si apprende, dai primi rilievi non sarebbero state trovate tracce che facciano pensare che il delitto sia stato compiuto lì, ma saranno gli esperti a dare un responso definitivo.

Credits Video Umbria24

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