Paga la scuola guida per prendere la patente per autocarri, ma scopre che è tutto falso e finisce sotto processo
Secondo l'accusa l'uomo avrebbe partecipato in concorso con l'autoscuola alla falsificazione dei documenti. La difesa: "Non ne sapeva nulla, pensava fosse tutto regolare"
Un camionista di 50 anni, difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Marco Gentili, è accusato di falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative.
Secondo la Procura di Perugia l’uomo avrebbe “contraffatto, o comunque posto a disposizione le proprie generalità e l’immagine che ritrae la propria effige, concorso alla contraffazione delle patente di guida, in particolare del documento di guida … rilasciato dalla Motorizzazione di Perugia in data 2 novembre del 2016 che in realtà non è mai stato emesso”.
La difesa contesta l’accusa di falso materiale, sostenendo che l’imputato avrebbe regolarmente frequentato e pagato una scuola guida a Ponte Felcino, poi rivelatasi fasulla e scomparsa nel nulla. L’uomo avrebbe regolarmente pagato per il corso per la patente autocarri.