Torna la "rossa Perugia" che inneggia a Fidel Castro: contestata blogger dissidente
Nel giorno della chiusura del Festival del Giornalismo scatta la prima polemica: davanti alla Sala dei Notari l'associazione Italia-Cuba mette striscioni e distribuisce volantini in polemica con le posizioni "liberali" Yoani Sanchez
La rossa Perugia torna a battere un colpo anche dopo la crisi sempre più pesante della sinistra-sinistra nel capoluogo umbro. Nel giorno della blogger Yoani Sanchez, dissidente cubana e nemica giurata del Governo di Fidel e Raul Castro, per la chiusura del Festival del Giornalismo, è andata in scena una manifestazione di protesta dell'associazione Italia-Cuba da sempre su posizioni filo-castriste.
Davanti alla Sala dei Notari sono stati fatti togliere due striscioni con i quali si chiede giustizia "Per i 5 cubani sequestrati in Usa" che sono stati accusati di essere delle spie. Da sempre le associazioni parlano di arresti impropri e immotivati. Resta un banchetto davanti alla sala, da cui vengono distribuiti volantini di critica alle posizioni della Sanchez (il suo intervento al Festival, inizialmente previsto per le 19, è stato spostato in giornata alle 21). E poi dicono che le ideologie non esistono più, come i blocchi paesi occidentali e quelli socialisti...