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Cronaca

Ijf 2013: l'irriverente live di 'Gazebo' dalla Sala dei Notari

La popolarissima trasmissione Gazebo di Diego 'Zoro' Bianchi ha regalato al pubblico del Festval internazionale del Giornalismo una puntata live dalla Sala dei Notari gremita in ogni ordine di posto

'We like Chopin' non è proprio il titolo la canzone dei Gazebo ma quasi, così però s'intitolava il live che ieri sera si è tenuto nella Sala dei Notari della trasmissione 'Gazebo' di Rai Tre. Un successo che forse pochi si aspettavano; un format nuovo, che dopo solo sei puntate, con una telecamera e un modo di stuzzicare più unico che raro nella tv di oggi, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante sulle reti nazionali.

Gazebo è la creatura di Diego Bianchi, con la partecipazione di Antonio Sofi e Marco Damilano. Con Marco 'Makkox' Dambrosio, strepitoso vignettista, che riesce a 'controraccontare' i video di Zoro, esprimendo una comicità pungente. Gazebo diventa perfino il luogo dove un tassista, Mirco in arte Missuori4, scopre che anche l'uomo comune può diventare una piccola star senza dover per forza passare per i suoi '15 minuti di notorietà'.

La reale consistenza della trasmissione ieri sera è venuta fuori in tutto: la Sala dei Notari era piena in ogni ordine di posto, colma di allegria e di occhi lucidi che come bambini aspettavano solo che Zoro con il suo pulsante facesse scorrere la sua divertente cronaca. Forse inaspettato ma sicuramente meritato il successo di Diego Bianchi e della sua squadra.

Zoro resta comunque un antidivo che esalta la sua capacità di connessione tra il linguaggio della gente comune e il complesso mondo che ruota intorno a politica e media. E' il suo modo di porsi che cambia le carte in tavola: il suo accento romano, il suo essere semplice, diretto, incisivo, con un pizzico di irriverenza che non fa differenza tra il pensionato seduto sulla panchina o il parlamentare che esce dal palazzo.

C'è poi l'esaltazione del web, che è il vero luogo d'origine di Zoro che nasce come Youtuber di gran successo. Gazebo diventa il luogo di connessione tra la rete e il resto del circo mediatico. Gazebo è il primo esperimento ben riuscito di mescolanza di due mondi che sembravano essere incompatibili: la televisione dialoga con la rete e viceversa.

Ed è così che il programma piace a tutte le età, illumina il racconto in un modo nuovo, esprime semplicità con una perfetta sintesi nella complessità delle tante ore di girato di un videomaker d'assalto. Cucito e tagliato, ricucito e cestinato, il modo di fare di Zoro diventa una cronaca completa fatta di pluralità e critiche che sembrano essere razionalizzate dal cervello ma trasmesse con lo stomaco. Un modo nuovo di fare informazione, insomma, un programma da non perdere, in onda tutte le domenica alle 23:45 su Rai Tre.

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