Arancia Meccanica a Ferro di Cavallo, il commando era a caccia di un pusher rivale
Sono emersi nuovi particolari della spedizione punitiva avvenuta a Ferro di Cavallo in pieno giorno il 17 giugno scorso. Il commando albanese armato di mazze da baseball era a caccia di uno spacciatore africano. I pregiudicati viaggiavano in Mercedes....
Questioni di droga. Forse debiti o peggio ancora invasione non autorizzata di una delle piazze dello spaccio che i clan di si sono divisi nel capoluogo umbro. E' questo il retroscena della spedizione punitiva fermata dalla Polizia a Ferro di Cavallo lo scorso 17 giugno: l'Arancia Meccanica in salsa albanese andava a caccia di un pusher magrebino di 31 anni già noto alle forze dell'ordine.
E' stato inseguito nel quartiere, in pieno giorno, da 5 pregiudicati albanesi armati di mazze da baseball. I passanti hanno dato l'allarme alla Centrale della Questura che a sua volta ha fatto scattare il blitz per fermare il Commando che si muoveva, nonostante fossero nullatenenti e senza lavoro, su una mercedes nuova fiammante. Solo uno dei 5 albanesi è stato denunciato - a piede libero - per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Non c'è l'accusa di violenza dato che il magrebino si sarebbe ferito da solo saltando un cancello di un'abitazione per evitare il pestaggio.
