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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Città di Castello

Omicidio Castello, Federico torna in carcere dopo la 'scarcerazione virtuale'

Non uscirà dal carcere Federico Bigotti, il ragazzo accusato di avere ucciso a coltellate la madre. Arrivata nuova custodia cautelare dopo che il tribunale del riesame aveva accolto la richiesta di scarcerazione

È stato immediatamente raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare Federico Bigotti, dopo che il tribunale del riesame aveva accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai due legali del giovane, Vincenzo Bochiccio e Francesco Areni. La richiesta era stata accettata a seguito di un errore procedurale eccepito dai due avvocati. Come si legge nel dispositivo non sarebbero stati allegati al fascicolo dalla Procura di Perugia tutti gli atti da consegnare al tribunale del Riesame entro i cinque giorni disponibili.

Come accertato sempre dagli avvocati Bochicchio e Areni, nel particolare, non erano presenti alcune dichiarazioni rese dal padre e dal fratello del presunto assassino. L'assenza di una parte degli atti appartenente al fascicolo andrebbe quindi contro il diritto di difesa garantito all'imputato.

Sono bastate poche ore però. La procura di Perugia ha infatti immediatamente emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare per scongiurare una possibile fuga da parte dell'unico indagato nel processo di Anna Maria Cenciarini, madre di Federico Bigotti, uccisa a coltellate nella sua casa.

La versione data dal 21enne era subito apparsa contraddittoria. Il giovane aveva infatti raccontato di aver visto la madre accoltellarsi da sola. Le intercettazioni ambientali tra il padre e il fratello di Bigotti hanno inoltre peggiorato la situazione in cui si trova il ragazzo. Nei prossimi giorni dovrebbe comunque essere effettuata la perizia psichiatrica. 

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