La Famiglia Perugina compie 59 anni: il ricordo di Dante Magnini

La città di Perugia e la Famiglia Perugina devono gratitudine a un grande personaggio che ne ha segnata la storia: l’avvocato Dante Magnini. La Famiglia fu fondata il 20 dicembre 1957: esattamente 59 anni fa, alla data odierna. Fra i soci fondatori della meritoria Associazione, si ricordano Antonio Berardi (che fu poi sindaco di Perugia), il prefetto Carattoli, il presidente della Corte d’Appello Berarducci, il professor Bruno Bellucci, il pittore Gerardo Dottori, gli industriali Bruno Buitoni e Mario Spagnoli, il notaio Francesco Tei, il giornalista Domenico Fettucciari.

Ricorda Giovanni Brozzetti, che ne è attualmente presidente: “Un’eredità impegnativa, ma gioiosa”. Magnini fu di certo un cittadino che dette lustro alla peruginità, declinata sul versante dell’identità culturale, della storia, di una consapevole partecipazione civile. Un grande perugino, degno di essere ricordato dalla città che tanto amò e che raccontò in modo esemplare nei suoi libri. Ricordava il compianto amico Gerardo Gatti, che lo stimò e ne fu sodale, l’apprezzato versante professionale e la profonda “peruginitudine” che connotò la figura e l’azione di un vero innamorato della città del Grifo.

Magnini (presidente dal 1972 al 1999), in rappresentanza della sua Associazione, interloquiva alla pari coi pubblici amministratori, senza peli sulla lingua, per il desiderio di contribuire fattivamente alle scelte che interessavano i cittadini. Disse la sua su fenomeni epocali, come la nuova mobilità cittadina e le scale mobili, l’apertura al pubblico del pozzo Etrusco, decisioni di eminente carattere civile e culturale.