rotate-mobile
Cronaca

Falsi certificati medici per truffare l'assicurazione e intascare i soldi: assolti 15 imputati

E' quanto stabilito dal giudice D'Andria. Gli imputati erano finiti alla sbarra con l'accusa di aver falsificato la firma di un medico per prolungare la prognosi dopo un incidente

Assolti per non aver commesso il fatto. Si chiude così la vicenda giudiziaria che ha mandato alla sbarra quindici imputati per falsi certificati medici di prolungamento prognosi al fine di conseguire l'indenizzo di una assicurazione in relazione ad alcuni sinistri stradali avvenuti nel 2011. Oggi, in udienza preliminare, il gip D'Andria ha assolto gli imputati e accolto il patteggiamento a sei mesi pena sospesa per colui che, secondo la procura, avrebbe anche contraffatto il sigillo dell'Azienda ospedaliera di Perugia apposto sui certificati. 

In concorso tra loro, secondo l'accusa avrebbero formato e alterato i certificati a nome di un medico, parte offesa nel procedimento penale insieme ad alcune compagnie assicurative. Fu lo stesso professionista a non riconoscere la firma apposta sui suddetti certificati di prolungamento prognosi, gli stessi che sarebbero stati presentati alle assicurazioni "traendo in inganno la stessa compagnia, che per effetto dell'inganno a tacitazione dei danni alla persona, liquidava i pazienti". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsi certificati medici per truffare l'assicurazione e intascare i soldi: assolti 15 imputati

PerugiaToday è in caricamento