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Cronaca

Caso Dentix, dopo la dichiarazione di fallimento vanno all'asta tutti i beni delle cliniche di Perugia e Foligno

Sono 800 i clienti in Umbria che avevano sottoscritto prestiti per le cure odontoiatriche mai iniziate a causa della chiusura per Covid e poi per le difficoltà della società

Il Tribunale fallimentare di Milano, dopo aver dichiarato il fallimento della società Dentix, ha fissato l’asta per la vendita dei beni delle cliniche di Perugia e Foligno: mobili, postazioni di lavoro, computer, stampanti, poltrone odontoiatriche, tablet e apparecchiature diagnostiche, ortopantografo, porte schermate per i raggi X, compressori, armadietti, telecamere intraorali e altri oggetti ad uso dell’ufficio e per l’attività odontoiatrica.

Il giudice delegato Francesco Pipicelli ha fissato al 22 febbraio alle ore 10 l’asta giudiziaria. I beni pignorati all’incanto sono visionabili il 18 febbraio dalle 9 alle 12 oppure su internet al sito www.liveaste.it con l’intero catalogo. Si potrà partecipare all’asta in presenza in sala, online, per telefono e con offerte scritte.

Con la dichiarazione di fallimento per gli oltre 800 clienti nella sola Umbria, che avevano prenotato o iniziato le cure dentali, quasi nessuno ha fatto l’insinuazione nel fallimento visto che pochissimo è recuperabile dalla vendita all’incanto (molti oggetti possono essere acquistati solo da medici odontoiatri), ma per una buona parta è stato più facile ottenere il blocco dei ratei dei finanziamenti sottoscritti. In pochissimi hanno ottenuto le cure per cui hanno pagato dopo che la catena di cliniche odontoiatriche Dentix aveva chiuso per l’emergenza Covid19 e non ha mai riaperto. Il 95% dei clienti seguito dall’Unione consumatori dell’Umbria, un centinaio di persone, viste le cifre ha preferito rinunciare all’insinuazione: “Abbiamo seguito più di 100 posizioni - dice l’avvocato Damiano Marinelli dell’Unc – Siamo riusciti a bloccare i ratei del finanziamento, ma all’asta non parteciperà nessuno”.

Il Testo Unico Bancario consente al consumatore, nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, di risolvere il contratto di credito.

Dentix aveva aperto a Perugia il suo terzo centro ad alta specializzazione dell’Umbria, dopo quelli di Foligno e Terni: 300 metri quadri (nella sede della ex Prenatal) con l’assunzione di 15 professionisti del territorio e uno staff con direttore, vicedirettore, odontoiatri, assistenti alla poltrona e receptionist. La chiusura imposta dal Covid aveva aggravato la situazione e i centri non avevano più aperto.

Per controllare gli oggetti all’asta si può visitare questo sito.

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