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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Truffa ai danni del ristorate "Faliero": "Siamo stati traditi da un fornitore di cui ci fidavamo ciecamente"

Si fidavano ciecamente di quel fornitore che da anni era al loro servizio. Una fiducia talmente ampia da lasciargli la gestione della cella frigorifera. Il rivenditore entrava, vedeva ciò che mancava e poi ricaricava il mancante facendo evitare al ristorante problemi di offerta di pietanze da inserire nel menù giornaliero. Una operazione che svolgeva due volte a settimana. Tutto regolare. Tutto come sempre al noto ristorante di Faliero - conosciuto anche come "da Maria al Lago" -.

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Ma ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il commercialista che ha messo poi la pulce nell'orecchio ai gestori. E' iniziato così un lungo monitoraggio della merce presente, quella che veniva scaricata  e quella inserita sulla bolla. A detta del ristorante tutte le volte c'era una differenza di 500-600 euro tra quello sulla carta (e quindi pagato) e quello realmente depositato nella cella frigorifero.

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Addirittura anche diversi video sono stati girati e depositati durante il processo che è in corso per provare la presunta truffa. Proprio ieri il figlio della titolare è stato ascoltato sulle modalità di acquisto del cibo e sulla gestione della cella frigorifera. I conti tornavano in equilibrio quando il fornitore fu sostituito da un collega. Ora l'uomo è accusa di truffa. Il processo riprenderà il prossimo 9 febbraio. Il ristorante Faliero si è costituito parte civile ed è rappresentato dall'avvocato Alessandro Vesi. 

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