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Cronaca

La salute ai tempi della globalizzazione, c'è chi ci spiega come stare in forma

"Cultura è salute". Questo il titolo della nuova manifestazione che si terrà a Perugia dal 7 al 19 novembre. Una grande mostra, ma non solo, sui temi della salute pubblica. Si terranno anche numerosi convegni, durante i quali sarà possibile renderci conto cosa ci fa male e cosa no

“Cultura è salute”. E’ il titolo della grande mostra che sarà possibile visitare a Perugia dal 7 al 19 novembre in Via Oberdan 54, nei locali della ex chiesa di Santa Maria della Misericordia. La rassegna è dedicata alla salute pubblica a Perugia e in Umbria e celebra i 60 anni del Cespes, il Centro Sperimentale per l’Educazione Sanitaria dell'Università degli Studi. La prestigiosa e innovativa istituzione dell’ateneo umbro fu creata da Alessandro Seppilli, direttore dell’Istituto di Igiene e sindaco della città, insieme al medico provinciale Carlo Sganga, nel lontano 1954.

L’esposizione sarà arricchita da tutta una serie di eventi collaterali: convegni, presentazione di libri, studi, dossier e ricerche, che trasformeranno Perugia per tredici giorni in un laboratorio nel quale alcuni tra i massimi esperti italiani ed europei discuteranno intorno ai temi cruciali del presente e del futuro della salute di base. Con uno scopo preciso: la promozione e la prevenzione della salute, con l’obiettivo di aiutare amministratori, politici, tecnici e formatori ad affrontare le sfide della globalizzazione e le sue malattie, dalle gravi epidemie alle emergenze rappresentate dalla obesità, i tumori maligni e le cardiopatie. Malattie croniche, non infettive che si stanno propagando per tutto il pianeta, spesso causate da disuguaglianze sociali e da carenze educative.

Nella mostra verranno esposti manifesti originali provenienti da tutte le parti del mondo, dal dopoguerra alla fine del Novecento, finalizzati a sensibilizzare la popolazione sui diversi temi della salute. Sarà anche possibile ammirare una importante collezione di oltre 6000 diapositive realizzate nei primi anni del Novecento dal professore perugino Casagrandi, maestro di Alessandro Seppilli, sui temi dell’igiene e della salute delle popolazioni.

Un percorso interattivo e multimediale coinvolgerà i visitatori per promuovere nuovi modelli sanitari e costruire una vera politica della salute che diventi il faro delle scelte reali di amministratori, politici, tecnici e formatori. La rassegna verrà inaugurata con un incontro al quale parteciperanno la presidente della Regione Catiuscia Marini, il rettore dell’Università degli Studi Franco Moriconi e Maria Teresa Severini, assessore alla Cultura, al Turismo e all’Università del Comune di Perugia. Insieme a loro, Vincenzo Nicola Talesa, direttore del dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università e Lamberto Briziarelli e Maria Antonia Modolo del Cespes, coordinati dal giornalista Federico Fioravanti, discuteranno dei temi della salute di base.

Presidente del comitato organizzatore della mostra è Lamberto Briziarelli, professore di Igiene dell’Università degli Studi di Perugia. Coordinatrice del Cespes è Liliana Minelli, docente di Igiene generale ed applicata, presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’ateneo perugino. La rassegna ripercorre il lungo cammino del Centro attraverso la presentazione di alcune delle numerose attività.

Il progetto culturale è articolato in quattro sezioni:

- Origini e principi: viene esposta la filosofia del Centro, il suo ruolo nazionale e internazionale nel campo della sanità pubblica, programmazione ed organizzazione sanitaria, promozione della salute ed educazione sanitaria. Seppilli ed i suoi collaboratori figurarono tra i pianificatori e realizzatori della riforma sanitaria istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, a livello nazionale e regionale.
- Ricerca e sperimentazione: sono riportati esempi dei concetti e modelli elaborati, sperimentati e disseminati. Tra i più innovativi quelli relativi all’educazione sanitaria, ad ambienti di lavoro promotori di salute, alla scuola produttrice di salute. Di grande rilevanza gli studi sull'ambiente naturale e costruito, sugli stili di vita, sulle disuguaglianze in salute e i determinanti socio-economici, sulla tutela della salute materno-infantile.
- Formazione e comunicazione: il Centro ha destinato da sempre gran parte delle sue risorse per la formazione dei professionisti della salute, nella sanità, nella scuola, nel sociale, attraverso corsi universitari, di formazione continua, seminari per la comunità.
- Partecipazione e futuro: sono presentate le nuove attività, i progetti in costruzione, le più recenti iniziative formative, gli ultimi numeri delle riviste.
Verranno inoltre esposti modelli e strumenti di informazione che sono stati realizzati nella lunga collaborazione con il SENDES (Servizio di documentazione in educazione sanitaria) dell’Assessorato alla Sanità della Regione dell’Umbria. Gli appuntamenti principali legati a “Cultura è Salute” che seguiranno l’inaugurazione del 7 novembre:
- 10 NOVEMBRE, Convegno Internazionale CompPH Project (Developing Competencies and Standards for Health Promotion in Europe), Sala Sant’Anna, viale Roma, ore 9.00.
- 12 NOVEMBRE, Presentazione del libro “Comunicazione profonda in Sanità” di e con Francesco Calamo Specchia, Ex Chiesa Santa Maria della Misericordia, Via Oberdan, ore 16.30.
- 14 NOVEMBRE, Presentazione del libro “Salute senza confini” di e con Paolo Vineis, Sala Sant’Anna, viale Roma, ore 11.00.
-15 NOVEMBRE, Evento a cura del Gruppo Cultura del Forum Regionale dei Giovani Umbri, ex Chiesa della Misericordia, Via Oberdan, ore 18.00.
- 17 NOVEMBRE, Presentazione del libro “Angelo Celli. Nascita di una scienza della politica sanitaria” di Stefano Orazi. Intervengono Gaetano Maria Fara e Tullio Seppilli. Ex Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Via Oberdan, ore 17,30.
- 18 NOVEMBRE, presentazione del 4° rapporto Global Health Watch a cura del People’s Health Movement, Ex Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Via Oberdan, ore 17,30.

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