Il Centro storico non è più in coma profondo: boom di presenze negli ultimi anni
Il presidente di Perugia In Centro, Sergio Mercuri: "Il centro sta tornando ad essere vitale e ad essere punto di ritrovo come un tempo". I dati sulle presenze negli ultimi due anni fanno ben sperare
Ad essere onesti, lasciando per una volta le fazioni politiche chiuse in un cassetto, che qualcosa sia cambiato in centro storico a Perugia è sotto gli occhi di tutti. Più controlli delle forze dell'ordine, molti meno pusher in azione e si spera, una volta entrata a regime la nuova raccolta differenziata, meno sacchetti e degrado di giorno e di notte. Insomma da luogo off limit per i perugini ad un ritorno, seppur ancora siamo gli inizi, a salotto buono dei perugini, turisti e studenti (non tantissimi ma anche lì, secondo il rettore Moriconi, è tornato il segno più in fatto di matricole). Qualcosa è cambiato, ma molto deve ancora cambiare per tornare ad essere una piccola capitale della cultura e del buon vivere dell'Europa.
E quando qualcosa cambia tornano in centro anche turisti e perugini. Non lo dice l'amministrazione comunale del sindaco Romizi (sarebbe stato troppo facile e forse anche poco credibile). Ma lo ha ribadito con numeri ufficiali il tesoriere del Consorzio Perugia in centro, nel giorno della presentazione ufficiale dello Sbaracco Invernale - questo evento da solo porta nell'acropoli in media 40mila presenze - che andrà in scena venerdì e sabato prossimo. Teodoro Amelia ha parlato, in relazione ai diversi appuntamenti organizzati in centro storico, di un notevole incremento di presenze negli ultimi tre anni, presenze che sono passate a suo dire "dalle 400.000 del 2013, alle 500.000 del 2014 fino alle 650.000 dell’anno scorso".
Dati confermati dallo stesso presidente di Perugia In Centro, Sergio Mercuri: "Grazie alle diverse attività messe in campo negli ultimi anni, il centro sta tornando ad essere vitale, ad essere punto di ritrovo come un tempo. E i commercianti fanno la loro parte”. A giugno poi arriverà per la prima volta il Palio di Perugia con due giorni di giochi, cultura, sfilate e mercati storici; tutto rigorosamente in centro. C'è da essere fiduciosi senza cadere nella faziosità politica.
Ps: Caro sindaco, anche se costa un po', finanziare il trasporto notturno come richiesto dall'associazione degli studenti, l'Udu, sarebbe un ulteriore segnale di attenzione all'acropoli e agli universitari.