Gubbio, fisco: mediatore finanziario omette ricavi per 1.4 mln di euro
La Guardia di Finanza scopre l'ennesimo soggetto completamente sconosciuto al fisco. Si tratta di un agente di prodotti finanziari che non aveva alcuna documentazione contabile della sua attività
Nell’ambito delle specifiche direttive impartite dal Comando Provinciale di Perugia, sull’intensificazione delle attività sui fenomeni maggiormente lesivi per il bilancio dello Stato, quali l’economia sommersa, i reparti dipendenti hanno avviato mirate attività ispettive sulla base di concreti profili di rischio emersi dall’azione di controllo economico del territorio.
La Tenenza della Guardia di Finanza di Gubbio ha individuato un soggetto, titolare di partita IVA nel settore degli agenti, mediatori e intermediari di prodotti finanziari, che pur manifestando una elevata capacità reddituale, non risultava aver mai presentato le dichiarazioni annuali.
Un primo approccio operativo, evidenziava inoltre l’assenza di qualsiasi documentazione contabile riferibile all’attività d’impresa individuale e il mancato versamento di imposte all’Erario.
Sulla base di tale circostanza i finanzieri eugubini hanno quindi ritenuto fondamentale il ricorso alle Indagini bancarie – strumento che oltre a garantire una ricostruzione reddituale più vicina alla realtà, perché si basa su dati oggettivi, consente altresì l’emersione di ulteriori situazioni anomale da approfondire.
Sulla base delle evidenze dei conti bancari il contribuente non è stato in grado di giustificare le movimentazioni in accredito o in addebito transitate nei conti correnti stessi riconducibili all’attività esercitata.
L’attività ispettiva ha quindi consentito di confermare per il soggetto controllato l’obbligo di presentazione delle prescritte dichiarazioni annuali dei redditi e dell’Iva, che il soggetto non ha presentato dal 2006 al 2011 atteggiandosi per ciò stesso a evasore totale, accertando la sottrazione a tassazione di ricavi conseguiti pari a un milione e 400 mila Euro, un’ IVA dovuta per 280.000 euro ed una maggiore base imponibile IRAP di un milione e 390 mila Euro.
