rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

La compagna incinta sta male, lui dà in escandescenza in ospedale: medici lanciano l'allarme

L'uomo era evaso più volte da casa sua. Alla fine non è restato che portarlo in carcere

Non ha provato pietà neanche di fronte alla compagna incinta. Portata in ospedale per essere sottoposta a una visita perché lamentava dei dolori, l'uomo ha iniziato ad inveire contro di lei, costringendo medici e infermieri a chiamare il 113.

Da accertamenti effettuati l’uomo, di nazionalità tunisina e con numerosi precedenti di polizia, era risultato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, tanto che in quell’orario non doveva trovarsi all’ospedale, bensì nell’abitazione dove scontava la misura. In questo primo caso è stato quindi denunciato e riaccompagnato presso la casa che condivideva proprio con la compagna. Nella tarda nottata, l’uomo è però uscito nuovamente dall’abitazione, pur non potendo. Fortunatamente l'attento controllo della polizia ha permesso di rintracciarlo nel centro abitativo di Olmo.

Alla vista della pattuglia, non solo ha cercato di evitare di farsi identificare, affrettando il passo, ma ha insultato gli agenti, sicuro che tanto non gli sarebbe potuto succedere nulla e che nonostante l’arresto a cui era stato sottoposto perché evaso dalla misura detentiva, sarebbe stato fuori l’indomani. Invece, proprio in ragione del comportamento tenuto, la misura della detenzione domiciliare gli è stata revocata dal Tribunale ed è stato nuovamente condotto in carcere, dove dovrà scontare la pena residua.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La compagna incinta sta male, lui dà in escandescenza in ospedale: medici lanciano l'allarme

PerugiaToday è in caricamento