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Cronaca

Meglio tardi che mai! Umbria Mobilità azzera gli evasori: in 10 giorni lasciati in strada furbetti

Primo bilancio dal 7 luglio quando è partita la strategia del conducente-controllore e ingressi blindati per chi sale sui mezzi pubblici. I risultati sono ottimi, i clienti paganti soddisfatti ma restano ora molti rimpianti… non si poteva adottare prima?

Evasione diminuita di oltre il 70 per cento in meno di 10 giorni. Molti furbetti costretti a rinunciare alla corsa del bus senza pagare, autisti che ormai hanno accettato di buon grado il ruolo di controllori e chi si rifiuta di acquistare il biglietto scatta la chiamata alla Centrale Operativa. Sono questi i primi risultati che emergono dal nuovo giro di vite anti-evasori del biglietto sui mezzi di Umbria Mobilità.

La sperimentazione è partita dallo scorso 7 luglio e in 10 giorni i risultati sono ultra-positivi. Resta il rimpianto del tanto tempo perduto e del fatto che la strategia è stata adottata dopo la grande crisi economica che ha portato alla privatizzazione del servizio pubblico di trasporto.  E' stato, inoltre, rilevato da parte della clientela un gradimento altissimo sulla lotta all'evasione del biglietto.  

Dal 7 luglio ogni passeggero che sale sul bus deve esibire al conducente il proprio titolo di viaggio; chiunque ne sia sprovvisto può acquistare a bordo il biglietto a prezzo maggiorato, pagando con denaro contato. Per consentire i controlli, l’accesso agli autobus avviene solo dalla porta anteriore, e la discesa è consentita da quella centrale, come esplicitamente segnalato dagli appositi adesivi presenti sulle porte. A fronte di un rifiuto del passeggero ad acquistare il biglietto il conducente è tenuto, ad autobus fermo, a segnalare il fatto alla Centrale Operativa.

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