Spacciatore espulso due volte in sei mesi: "Sono tornato e sono sopravvissuto a un naufragio"
Era già stato espulso sei mesi fa, ma la polizia di Perugia ha dovuto cacciarlo un'altra volta, accompagnandolo alla Frontiera e scortandolo fino a Casablanca
Era già stato espulso sei mesi fa, ma la polizia di Perugia ha dovuto cacciarlo un'altra volta, accompagnandolo alla Frontiera e scortandolo fino a Casablanca. Si tratta di un marocchino di 34 anni, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e di immigrazione clandestina.
Lo straniero, dopo la prima espulsione, era tornato in Italia “con il dichiarato intento - spiega la Questura- di trovare un lavoro onesto, aveva ritentato la sorte. Intrapreso nuovamente il viaggio della speranza verso l’Italia, era approdato, a suo dire dopo essere scampato ad un naufragio, sulle coste italiane riuscendo ad eludere i controlli. Una volta arrivato in Italia, tuttavia, abbandonati i propositi di trovare un lavoro onesto, aveva ripreso le proprie abitudini di vita, ricominciando a dedicarsi alla più remunerativa attività di spaccio”.
Nella giornata di ieri, a seguito del provvedimento di espulsione firmato dal Questore di Perugia Francesco Messina, il marocchino è stato rimpatriato, con scorta a bordo del volo di sola andata per Casablanca.