
Uccide un 35enne a forza di pugni in faccia, espulso e rispedito a Kiev
Lui e gli altri due stranieri sono stati condannati per omicidio preterintenzionale ed è stato recluso al carcere di Spoleto
Con un connazionale aveva preso a pugni in faccia un 35enne milanese su incarico di un altro ucraino. Dopo le botte l’italiano è morto. Lui e gli altri due stranieri sono stati condannati per omicidio preterintenzionale ed è stato recluso al carcere di Spoleto. Ieri, giovedì 6 ottobre, ha finito di scontare la sua pena ed è stato espulso. Ha lasciato il carcere a bordo di un'auto dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia ed è stato scortato sino a Kiev: non potrà più tornare in Italia.