Equitalia, boom di cartelle: 20mila auto con fermo amministrativo

Brutte sorprese per gli studenti e i cittadini di Perugia orgogliosamente motorizzati: Equitalia ha iniziato ad inviare a domicilio cartelle esattoriale relative alle multe non pagate del 2010. E stavolta non c'è possibilità di traccheggiare ulteriormente dato che nella cartella c'è chiaramente scritto che per fare il versamento non si può andare oltre i 60 giorni dalla posta ricevuta.

Se questo non avviene scatta immediato il preavviso di fermo amministrativo della propria auto personale o di quelle aziendali. Il contribuente per bloccarlo il provvedimento deve impugnare il provvedimento direttamente alla Commissione Tributaria o al Giudice di Pace.

Il fermo non consente la circolazione dell’auto sulle strade e in caso di incidente non c’è copertura da parte dell’agenzia assicurativa anche se si è in regola con i pagamenti. La proiezione delle auto con le cosiddette ganasce fiscali, secondo le associazioni dei consumatori dell’Umbria sui dati forniti da Equitalia, si aggira intorno alle 20mila unità solo nella provincia di Perugia.

Una cartella media per sanzioni stradali non pagate si aggira sui 1300 euro (12 verbali per divieto di sosta in prevalenza) contro 650-700 del prezzo originario. Ma se si incappa in vari autovelox durante l’anno ecco che si supera tranquillamente anche quota 3mila euro in media all’anno.

E il fermo dell’auto scatta anche con cifre basse: bastano 50 euro. Mentre con le nuove regole le ganasce fiscali sui immobili vengono imposte sopra i 20mila euro. Ma anche Equitalia ha un cuore – e dei margini molto efficaci per rientrare dai debiti contratti – dato che le cartelle che sono arrivate o stanno per arrivare nelle case degli umbri potranno essere ratealizzate: importi fino a 2000 euro possono beneficiare di una dilazione massima in 18 rate; quelli sopra i 2000 e fino ai 3500 euro possono usufruire della rateizzazione fino a 24 dilazioni mensili.Per somme dovute da 3500 fino a 5000 euro invece, è possibile effettuare i pagamenti fino a 36 rate mensili. Sopra queste cifre scatta una trattativa con l’Agenzia.  Il fermo auto resta però fino alla fine dell’ultima rata pagata.