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Cronaca Ponte San Giovanni

Perugia, epilettico dopo le sprangate: aggressore sotto processo

L'imputato avrebbe colpito con un paletto di ferro la vittima: un anno dopo era ancora in ospedale

Un cittadino cinese di 49 anni, difeso dall’avvocato Enrico Moroni, è finito davanti al giudice con l’accusa di aver preso a sprangate un altro straniero, facendo insorgere anche crisi epilettiche nella vittima, costituitasi parte civile con l’avvocato Giuseppe Montone.

L’aggressione è avvenuta a Ponte San Giovanni il 23 novembre del 2014 e nell’udienza di oggi sono stati sentiti i testimoni indotti dalla pubblica accusa.

Secondo la Procura di Perugia l’imputato, avrebbe colpito “ripetutamente al capo e in varie parti del corpo con un tubo in ferro” la vittima, cagionando “lesioni personali consistite in un focolaio emorragico” alla fronte e alla nuca, con ematomi e raccolte di sangue sottopelle, una “ferita lacero contusa del cuoio capelluto” e la rottura del naso, oltre a una contusione alla coscia sinistra.

La vittima finiva in ospedale, ricoverata prima in neurochirurgia per dodici giorni, poi a medicina interna e vascolare.

Un anno dopo l’aggressione “venivano riscontrati ancora esiti di emorragia” alla testa e l’insorgere di epilessia post-traumatica “probabilmente insanabile”.

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