Festival della Letteratura, super-ospiti: Sepulveda, Taibo III e Fuentes

Ridisegnare un nuovo volto alla città, plasmare la sua autentica storia affinchè non vada perduta, ma si perpetui nel nome della continuità e apertura verso nuove e prolifiche frontiere.
Già candidata a Capitale europea della Cultura nel 2019, il capoluogo umbro, affronta nel nome della concretezza e del valore culturale nuove sfide e nuovi paradigmi  entro cui rispecchiarsi e confrontarsi, per assurgere a quel carattere di Statuto della Cultura tanto ambito e anche meritato.
Il 4 aprile, un Festival unico in Italia, aprirà la sua prima edizione a Perugia: "Encuentro-Festa delle letterature in lingua spagnola", con un parterre di ospiti del calibro di Luis Sepulveda, Paco Ignacio Taibo II, Leonardo Padura Fuentes e Antonio Soler. Promossa dal Circolo dei Lettori e dal Comune di Perugia in collaborazione
con l'Associazione Banana Republic, la manifestazione  punta a rafforzare uno scambio letterario e culturale già largamente condiviso dai lettori italiani, che hanno amato e continuano a farlo quella “solitudine” già Premio Nobel di Garcia Marquez, la nitidezza poetica di Neruda, la scrittura di Mario Vargas Llosa, ma anche romanzieri più giovani come Javier Cercas, Almudena Grandes, Enrique Vila Matas, Jorge Volpi o Leonardo Padura Fuentes.
Sarà il grandissimo scrittore colombiano Santiago Gamboa, ha inaugurare il Festival: "E' una festa della letteratura in lingua spagnola, proveniente da entrambi i lati dell'Atlantico, che mira a rafforzare - spiega Gamboa - l'amicizia della cultura e dei
lettori italiani”.
L'immensa letteratura ispano-americana, portavoce di terre forti e di rivolte, di Ande e oceani profondi, occuperà a Perugia un piccolo ma importante podio verso il riconoscimento di una città aperta alle culture lontane come fonte preziosa e inestinguibile da cui attingere per ottemperare quel profondo reinvestimento sociale, artistico e culturale che ne ridefinisca un’identità viva.
Ospiti d’eccezione anche il fotografo Daniel Mordzinski, e voci nuove come il peruviano-giapponese Fernando Iwasaki, lo spagnolo Marcos Giralt Torrente e la messicana Guadalupe Nettel che parleranno del loro rapporto con la letteratura italiana.
A "Riscrivere la storia" sara' dedicato l'incontro inaugurale, moderato da Bruno Arpaia. Tra i temi in discussione nei tre giorni della manifestazione 'L'intellettuale e la politica', 'L'umore e l'amore' e 'Generazioni letterarie'. 
La letteratura è il fil rouge che lega e rende partecipe le culture di tutto il mondo; è la grande ricchezza dell’essere umano, che ridefinisce il mondo a portata di un libro, è la mappa che traccia il percorso culturale dell’uomo e del suo cammino.