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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Povertà, i dati terribili di Perugia: dagli Empori della Solidarietà cibo e viveri a 2800 persone

Il progetto ha visto sin dalle origini il coinvolgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che, costantemente impegnata in azioni di supporto alle famiglie umbre colpite da difficoltà economiche, intende offrire ancora il proprio contributo per rafforzare un sistema che, superata la logica restrittiva del “pacco viveri”, permette alle persone che hanno presentato domanda (presso la Caritas parrocchiale di appartenenza) e che hanno ottenuto il beneficio della card a punti, di recarsi presso questi veri e propri mini market per selezionare ciò di cui hanno veramente bisogno, peraltro accolti dall’entusiasmo e dalla generosità con cui i 175 volontari che operano nelle strutture si mettono al servizio del prossimo.

Dal 2014 al 2016 l’Ente perugino ha così stanziato a favore dell’Arcidiocesi Perugia – Città della Pieve 1.150.000 euro, di cui 300.000 euro indirizzati all’adeguamento strutturale degli Empori ed i restanti 850.000 euro finalizzati all’acquisto di generi alimentari. Grazie a tale impegno i quattro Empori hanno ricevuto circa 337 tonnellate di beni, di cui oltre la metà, il 57%, sono stati approvvigionati tramite acquisto con le erogazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Il restante 43% è frutto di donazioni avute dall’Unione Europea, da aziende produttrici e GDO, da cittadini, da parrocchie e da associazioni di varia natura. 

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