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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Muore dopo una grave emorragia cerebrale e i familiari donano gli organi: salvata una donna

I medici del Santa Maria della Misericordia di Perugia, grazie al nobile gesto, hanno restituito una migliore qualità di vita ad una donna di 59 anni

È morto a seguito di una grave emorragia cerebrale, ma i familiari, nonostante l'immenso dolore, hanno comunque autorizzato la donazione degli organi. I medici del Santa Maria della Misericordia di Perugia, grazie al nobile gesto, hanno così restituito una migliore qualità di vita ad una donna di 59 anni, residente nel comune di Assisi che nella giornata di ieri si era sottoposta alla dialisi, ma poche ore dopo il suo rientro a casa era stata contattata dal personale infermieristico della struttura complessa di Nefrologia che le comunicava la notizia della compatibilità del rene prelevato.

Questa mattina è stato eseguito l'intervento chirurgico, tecnicamente riuscito, e conclusosi nel pomeriggio. La donna ora viene costantemente monitorata dal coordinatore infermieristico Stefano Gnazi, ma intanto il direttore della Nefrologia Emidio Nunzi, in collaborazione con il dottore Giampiero Gubbiotti, responsabile del programma trapianti, attraverso l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera di Perugia , informa che "le condizioni della donna sono buone, e che " è stata  accertato una ripresa della vascolarizzazione del rene trapiantato". Se non ci saranno complicazioni post-operatorie i sanitari ritengono che la donna potrà trascorrere in famiglia la festa dell'ultimo giorno dell'anno.

I prelievi degli organi sono avvenuti invece nel corso della notte scorsa. Una equipe multidisciplinare composta da chirurghi, anestesisti, tecnici di sala operatoria ed infermieri, ha proceduto al prelievo del fegato, dei reni e delle cornee dell'uomo da giorni ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione. Mentre il fegato è stato trasferito con urgenza, con una staffetta della polizia, in un ospedale romano, le cornee sono state trasferite alla Banca degli occhi di Fabriano. Dai controlli è emerso che solo un rene era compatibile con pazienti in dialisi nel territorio della regione ( l'altro è stato trasferito in un ospedale abruzzese).

Gli interventi sono stati statoi eseguiti dal Dottore Gianluigi Tosi della struttura di Oculistica e dai chirurghi Francesco De Santis e Adolfo Petrina, dirigenti medici della Chirurgia Generale. Le operazioni di trapianto sono state effettuate dai dottori Paolo Baccari e Massimo Lenti, con il contribuito dell'equipe di anestesia del professore Sergio Falconi. A coordinare le attività la responsabile del Centro regionale Trapianti, la dottoressa Tiziana Garzilli, sempre in stretto contatto con il centro nazionale.

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