Emergenza calore, il sole picchia duro: "Ma al Pronto Soccorso non c'è la fila"
A metà pomeriggio di sabato 3 Agosto all’Ospedale S.Maria della Misericordia, la situazione viene definita “assolutamente nella norma”, come riferisce, attraverso l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia, il responsabile del Pronto Soccorso 118
Le elevate temperature di questo fine settimana continuano ad essere costantemente monitorate per le ricadute di carattere socio sanitario nella nostra regione. A metà pomeriggio di sabato 3 Agosto all’ospedale S.Maria della Misericordia, la situazione viene definita “assolutamente nella norma”, come riferisce, attraverso l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia, il responsabile del Pronto Soccorso 118, Dottor Mario Capruzzi: "Non si sono registrati casi di accessi al nostro ospedale di paziente con patologie, direttamente o indirettamente correlate al caldo.Questo anche perchè l’emergenza caldo, programmata dalla Protezione Civile regionale, in sinergia con le strutture sanitarie territoriali, al momento sta rispondendo pienamente alle esigenze dei cittadini".
Al momento resta dunque significativo solo il dato relativo alla scorsa settimana, quando, dopo alcuni giorni di temeperature assai elevate, si erano registrati circa venti casi di pazienti ricoverati nelle Strutture di medicina e cardiologia del nosocomio perugino ; ricoveri resisi necessari per patologie croniche, riacutizzatesi a causa delle condizioni climatiche.” L’allerta caldo, che costantemente viene comunicata attraverso i media- osserva infine il Dottor Capruzzi- riesce a sensibilizzare i cittadini, che stanno mettendo in atto tutte le precauzioni necessarie per limitare e/o evitare il ricorso alle strutture sanitarie”.