Il primo giorno di Caronte è sopportabile: "I pericoli maggiori arrivano nel week-end"

Il primo giorno del tanto temuto Caronte - la bolla africana - non starebbe provocando particolari ricoveri "straordinari" nonostante che le temperature intorno alle 13 del 26 luglio hanno toccato quota 35-36-gradi. L'allarme rosso ha porta la Regione a firmare l’ordinanza per lo stato di emergenza calore fino a lunedì prossimo. Il peggio, secondo il meteo dovrebbe però venire dal 27 luglio fino a tutto il 29 luglio prossimo. Il Livello 3, “ondata di calore”, attiva l’allerta dei servizi sanitari e sociali, in quanto le temperature elevate e le condizioni meteorologiche possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, soprattutto per chi rientra nelle fasce più a rischio.

il Comune di Perugia ha attivato il numero telefonico attivo 24 ore su 24 per avere informazioni e assistenza dagli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi cui rivolgersi in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell'abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.

Gli operatori sanitari del 118 e del Pronto Soccorso dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia hanno parlato di "situazione assolutamente sotto controllo". Ma è stato ammesso che nelle prossime ore il quadro dovrebbe nettare cambiare entrando in piena emergenza sanitaria per via del calore.  "L'incremento di patologie collegate a malattie croniche - ha spiegato il responsabile del 118 di Perugia dottor Mario Capruzzi, attraverso l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera - si verifica infatti dopo più giorni di afa. Bisogna poi tenere conto che Regione, Comuni, Asl, protezione civile e associazioni di volontariato hanno avviato da tempo una campagna di comunicazione e un'azione di filtro". Le prossime 48 ore dunque la bolla di Afa farà paura.