Su autobus, minimetrò e treni: no all'elemosina
La Commissione Affari e Statuto di Perugia ha deciso di vietare l'accattonaggio sugli autobus e minimetrò inserendo nella norma l'aggravante del comportamento e invasivo altrui
La commissione Affari e statuto di Perugia vieta di raccogliere elemosine in modo invasivo, con comportamenti insistenti o molesti o offensivi, oppure ostruendo il pubblico passaggio, in luoghi pubblici o aperti al pubblico nonchè sui mezzi di trasporto pubblico. Questo dice l'articolo 31 approvato ieri e d'ora in poi non si potrà chiedere l'elemosina negli autobus, nel minimetrò e anche in treno.
Una decisione condivisa tra maggioranza e opposizione che va incontro al regolamento di polizia urbana, sulla questione accattonaggio inserendo il principio generale del comportamento invasivo, chiarendo i concetti già presenti nel testo originario della insistenza, molestia ed offensività. Ma la novità più rilevante è che l'elemosina nei pullman non si potrà fare.
Mentre per quanto riguarda gli artisti di strada la commissione decide che fatta salva l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico o le specifiche autorizzazioni, i suonatori, i cantanti, i mimi, e simili che utilizzano strumenti musicali non possono intrattenersi nella stessa via o piazza per oltre 2 ore e tornare nello stesso luogo prima del decorso di 4 ore.