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Cronaca Assisi

Assisi, ricorso al Tar contro il Daspo urbano per l'elemosina molesta

L'uomo è stato allontanato dalla città e non può sostare davanti a santuari, luoghi religiosi e parcheggi

Allontanato da tutti i luoghi sacri di Assisi per l’elemosina molesta, si rivolge al Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria per bloccare il Daspo urbano e poter tornare in città.

L’uomo, difeso dall’avvocato Gianni Dionigi, ha chiesto al Tar l'annullamento del provvedimento del Questore della Provincia di Perugia con il quale “si dispone il divieto alla ricorrente di fare accesso per un periodo di mesi dodici dalla data di notifica del presente provvedimento, ai Santuari, luoghi di culto e parcheggi pubblici esterni al centro storico, Giovanni Paolo II, Mojano, Porta Nuova, Matteotti ed arie antistanti, indicati nel Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Assisi”.

I giudici amministrativi per un cavillo giuridico hanno rinviato per effettuare, nuovamente, la notifica agli enti contro interessati, cioè Comune di Assisi e Ministero dell’Interno.

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