Elce, confronto serrato tra il sindaco e i cittadini sul futuro: sicurezza, parchi e strade

Gli elcini chiamano, il Comune risponde. Partecipata assemblea pubblica presso i locali del ristorante Valentino, lungo la strada Perugia-San Marco. Per un corposo “cahier de doléances”, relativo alle tante criticità del quartiere: problemi di viabilità, stato dei marciapiedi, aree verdi neglette, illuminazione carente, telecontrollo mancante.

Focus sull’area verde di via Torelli, per la quale il sindaco s’impegna a provvedere per illuminazione e telecontrollo. Oltre a dotarla si servizio wi-fi, al fine di attirare la presenza dei molti studenti per farne luogo di aggregazione. Ma è soprattutto sollecitato il montaggio dei giochi per bambini, pagati da un volenteroso benefattore.

“Le carenze d’organico sono note: il personale del Cantiere comunale è scarso e avanti con l’età. Cercheremo di ripristinare alcune unità, così come per il Corpo della Polizia municipale”. Poi Romizi si appella al senso di appartenenza dei cittadini che debbono impegnarsi a custodire i beni comuni, “che non sono di nessuno, ma di tutti”.

Il presidente del Consiglio comunale, Leonardo Varasano, esordisce con l’affermazione “il tempo delle vacche grasse è finito”. “Forse, commenta qualcuno, ormai lo stabulario (nel senso di stalla pubblica) è desolatamente vuoto”. Ma tant’è! Sono, infatti, ben note le difficoltà di ordine finanziario in cui si dibattono le pubbliche amministrazioni, col drastico taglio dei trasferimenti statali. Ma qualcuno chiede che il montaggio dei giochi avvenga prima di Pasqua, per consentire ai bambini, in vacanza dalla scuola, di approfittarne. 

Si strappa un mezzo impegno “compatibilmente con le possibilità e con le richieste provenienti da altre zone della città”, osserva anche il consigliere Otello Numerini, qui in veste di coordinatore delle attività del Cantiere comunale. Poi è la volta dei cinofili che sollecitano la realizzazione di un recinto per far sgambare i cani, impegnandosi anche a contribuire finanziariamente allo scopo. “Certo – si dice – le deiezioni canine dove giocano i bambini non sono il massimo della prudenza”. Insomma: recinto sì, ma compatibile col decoro dell’area e non troppo vicino alle abitazioni che si affacciano in zona, al fine di evitare i disagi conseguenti.

Poi i marciapiedi, la posizione dei raccoglitori dell’immondezza, il ripristino delle scalette tra via Annibale Vecchi e via Torelli… e tanto altro. In alcuni casi, gli interventi sono caotici e si sovrappongono, come sempre succede quando la gente vuol dire tutto e tutto insieme. Ultime due notazioni di Numerini. Prossimo rifacimento delle condutture idriche in Viale Antinori e in via Vecchi. Le potature degli alberi in viale Antinori cessano col 31 marzo. Riprenderanno tra ottobre 2017 e marzo 2018: questo consigliano gli esperti del verde.

Per verificare lo stato delle cose, il sindaco Romizi e Carlo Giannotti, presidente dell’Associazione Nova Elce, faranno una “passeggiata” per il quartiere. Con quanti, beninteso, abbiano voglia di partecipare segnalando criticità. Chiusura con strette di mano e impegni… da mantenere. Un caffè preso insieme è un buon viatico per intendersi e ragionare.