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Cronaca

IL RICORDO Monsignor Bartocci, da Val di Rose a primo parroco dell’Elce. È scomparso 33 anni fa ma resta vivo nel ricordo di chi lo ha amato

Monsignor Nazareno Bartocci, da Val di Rose a primo parroco dell’Elce. È scomparso 33 anni fa, ma resta vivo nel ricordo di chi lo ha amato. Era nato nel Comune di Lisciano Niccone, frazione di Valdirose, da Ernesto Bartocci e Vittoria Marchesi. Gli studi umanistici al Seminario di Perugia e i teologici in quello di Assisi. Fu ordinato il 13 luglio 1941 e fu poi assistente delle famiglie tra S. Elisabetta e S. Marco. Prima che questa zona di Perugia fosse soggetta a un’espansione urbanistica strepitosa. Fu delegato vescovile e poi parroco effettivo a S. Donato dell’Elce (titolo trasferito dalla chiesetta omonima di via Ulisse Rocchi, dove fu battezzato Braccio).

Svolse inizialmente il suo ufficio religioso nella chiesina delle suore del Patrocinio di S. Giuseppe all’Elce, fino a quando non venne inaugurato il nuovo complesso parrocchiale nel 1955. Si buttò anima e corpo per la realizzazione di questa opera imponente e costosa. La sua grande opera parrocchiale è stata recentemente rifunzionalizzata (INVIATO CITTADINO Inaugurazione edificio parrocchiale viale Antinori. Su quel terrazzo tanta storia... e tante storie elcine di ieri e di oggi (perugiatoday.it)) per volere e impulso del parroco don Riccardo Pascolini. E adesso tutti ne godiamo: giovani, anziani, studenti fuori sede, cittadini dell’Elce. Indiscriminatamente. Amante dell’arte sacra, don Nazareno volle in chiesa in bella mostra una Via Crucis di Manlio Bacosi e opere dello scultore-drammaturgo Artemio Giovagnoni (Crocefisso, Fonte battesimale, pannelli laterali). 

Nei locali parrocchiali ospitò la scuola di teologia, attività sportive, ricreative e culturali. Fu presidente diocesano Unitalsi (indimenticabili i suoi pellegrinaggi a Lourdes, Fatima, Loreto, Pompei). Sacerdote amatissimo dai ragazzi dell’Oratorio che avviò alle attività teatrali e sociali. Fu apprezzato dalle gerarchie cattoliche che ne lodavano anche le spiccate capacità manageriali. Fu caro a diversi pontefici. Ricordo che Giovanni Paolo II, in visita a Perugia il 26 ottobre 1986, fece fermare la papamobile in viale Orazio Antinori dove lo attendeva un emozionatissimo don Nazareno accompagnato dal suo popolo. È scomparso nell’agosto del 1989, rimpianto da quanti ne hanno amato l’insegnamento.
 

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