Elce, giochi e panchine sono ormai un ricordo: il parco del quartiere è un deserto

Parco dei Rimbocchi: c’erano una volta giochi e panchine. E adesso? Il deserto. C’è stato un tempo in cui questo vasto parco, compreso nel quartiere dell’Elce, era un punto di riferimento per cittadini di ogni età. In particolare, i bambini vi trovavano attrezzature di gioco che sono progressivamente degradate e che ora sono state rimosse. Un po’ – va detto francamente – anche per il vandalismo di pochi. Non era, infatti, raro vedere ragazzi adulti, studenti “salinari” che saltavano su girelli costruiti per sopportare il peso di bambini piccoli, non di adulti, grossi e… incivili!

C’era uno scivolo grande, un percorso su assi mobili, uno pneumatico che fungeva da altalena, un girello e altri piccoli attrezzi da gioco. Genitori e  nonni, mentre i bambini giocavano, stavano seduti sulle panchine a fare salotto e a vigilare con discrezione. Ora quei giochi sono scomparsi, come le cinque panchine che delimitavano l’area. Tre di esse, sotto i pioppi, erano particolarmente appetite da chi cercava l’ombra. Da qualche tempo si attende che tali strutture vengano ripristinate e c’è chi si è mosso con una sottoscrizione di petizione al Comune. Ma nulla di nuovo all’orizzonte.

Il parchetto che precede quello più grande, nel tratto iniziale di via Fratelli Purgotti, se la passa un po’ meglio, solo perché contiene un recinto per cani. Qui, i cittadini cinofili si sono quotati per l’acquisto di un rasaerba, visto che uno sfalcio all’anno, garantito per convenzione, non poteva bastare a tener pulita la zona. Ci si chiede se qualcuno stia operando per un ripristino o se tutto verrà abbandonato all’incuria che divora le cose e la volontà delle persone.