rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ecosistema Urbano: Perugia risale la classifica, male i rifiuti

Con il quinto posto, Perugia risale la classifica delle città italiane di medie dimensioni nella XVII edizione di Ecosistema Urbano, il Rapporto annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia

Perugia ottiene il quinto posto nella classifica delle città italiane di medie dimensioni nella XVII edizione di Ecosistema Urbano, il Rapporto annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia.

Ecosistema Urbano è realizzata attraverso questionari e interviste dirette ai 104 comuni capoluogo di provincia e sulla base di altre fonti statistiche, con informazioni su 25 parametri ambientali per un corpus totale di oltre 100mila dati. I dati di questa edizione del rapporto fanno quindi prevalentemente riferimento all’anno 2010.

Il quinto posto è un risultato positivo che però merita un’analisi più approfondita dei dati. Infatti se dalla lettura della classifica si passa al dettaglio dei singoli indicatori emerge che rispetto agli anni precedenti non ci sono stati significativi cambiamenti per la sostenibilità ambientale della città umbra. Anzi i principali problemi vengono sostanzialmente confermati.

Va segnalato che quest’anno non c’è un’unica vetta nella graduatoria di Ecosistema Urbano di Legambiente e non solo perché in nessun centro urbano italiano si vive al massimo della qualità ambientale, ma perché per la prima volta, la fotografia scattata dal rapporto di Legambiente diventa tridimensionale e raggruppa i 104 comuni capoluogo in tre categorie: 15 grandi città sopra i 200.000 abitanti, 44 medie città tra 200.000 e 80.000 abitanti e 45 piccole città sotto gli 80.000 abitanti. La nuova suddivisione rende perciò pressochè impossibile un confronto diretto con gli anni precedenti ma permette di restituire un’istantanea forse più equilibrata e trasparente della realtà.

Comunque, c'è un miglioramento per la qualità dell'aria per Perugia che tanto da far conquistare a alla città il 2° per la diminuzione nell'ultimo anno del PM10, alle spalle di Terni.

Migliore la qualità del trasporto pubblico a Perugia con 146 viaggi/ab/anno (5° posto) e 40 km/ab/anno (7° posto) rispetto a quella di Terni con 43 viaggi/ab/anno (30° posto) e 28/km/ab/anno (22° posto). Positivo per entrambe anche il dato per le politiche innovative di mobilità sostenibile con presenza di autobus a chiamata, parcheggi con interscambio bici e bike sharing.

Sia Perugia e Terni rimangono al palo invece per la gestione dei rifiuti attestandosi rispettivamente al 35,2% e al 33% di raccolta differenziata e con un'alta produzione procapite di rifiuti per i Perugini (713 Kg ab/anno), entrambe quindi ben lontane dal 50% di Bolzano (il capoluogo di provincia in testa alla classifica delle città medie), dal 72% di Novara e dal 70% di Salerno.

Maglia nera alle città umbre per il numero di autovetture circolanti: 69 auto/100 abitanti per Perugia (43° posto) e 65 auto/100 abitanti per Terni (35° posto) sono indicative di come la densità automobilistica costituisce un elemento di criticità per le nostre città. Al numero di auto sono infatti strettamente collegate anche la qualità dell’aria, i consumi di idrocarburi, la vivibilità delle città. A questo si aggiunge anche la ridotta estensione delle ZTL, delle piste ciclabili e delle aree verdi.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecosistema Urbano: Perugia risale la classifica, male i rifiuti

PerugiaToday è in caricamento