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Cronaca

E78, la Provincia: "La completino i privati e poi prendano il pedaggio"

La Provincia di Perugia dice la sua opinione sulla proposta, ad opera del ministero dei Trasporti di finanziamenti privati dei lavori di completamento della E78

L’assessore provinciale alla viabilità, Domenico Caprini ha illustrato il progetto a Città di Castello con i sindaci dei comuni interessati, il progetto di completamento della Due Mari, con capitale privato. Ricordiamo che la E78 potrebbe diventare la prima grande opera pubblica stradale realizzata con capitale privato, secondo una formula che prevede che il concessionario riscuota il pedaggio, concordi un piano di valorizzazione delle aree interessate e percepisca contributi statali, ma solo al momento della consegna dei lavori finiti.

Caprini ha spiegato ai suoi colleghi e ai sindaci dei comuni interessati la proposta che è stata formulata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un modello inglese dove saranno i privati a realizzare l’infrastruttura e lo stato contribuirà col canone d’affitto: "in questo modello il privato avrà tre grandi vantaggi, il pedaggio, la valorizzazione delle aree limitrofe ed il canone statale, canone che sarebbe pagato dallo stato per 45 anni con quota annuale e verrebbe creata una società di corridoio formata da pubblico e privato. In questo momento di difficoltà economica questa sembra essere una soluzione valida, e anche per il privato un ottimo investimento, con rendite certe anche se con canoni più bassi

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