E45, camionista cerca di fregare la polizia stradale: addio patente e multa da 1.700 euro
Aveva a bordo del suo camion un dispositivo per modificare il funzionamento del cronotachigrafo digitale. Così, quando la polizia stradale di Città di Castello lo ha fermato lungo la E45, tutto è venuto alla luce
Multa di 1.700 euro e ritiro della patente. Perché? Aveva a bordo del suo camion un dispositivo per modificare il funzionamento del cronotachigrafo digitale. Così, quando la polizia stradale di Città di Castello lo ha fermato lungo la E45, tutto è venuto alla luce.
Il dispositivo, disinstallato da una ditta abilitata, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
L'apparecchiatura elettronica, assemblata con vari materiali elettrici, era stata nascosta all'interno del cruscotto, dietro il crono digitale.
Il cronotachigrafo è un apparato che serve per documentare l'attività lavorativa svolta dal conducente; nel caso del dispositivo digitale l'attività svolta è documentata attraverso il supporto magnetico. I supporti magnetici di registrazione devono essere conservati per almeno un anno presso la sede dell'impresa e consentono agli organi di polizia la verifica dei tempi di guida, di riposo giornaliero e settimanale e la velocità di marcia.
E' chiaro quindi - spiega la polizia stradale - che le eventuali alterazioni poste in essere dalle ditte di autotrasporti sono finalizzate a falsare i dati relativi all'attività lavorativa dei propri dipendenti. Comportamenti, questi, che creano un pericolo per la sicurezza stradale.