Giro di spaccio di cocaina ad Umbertide, condannato il pusher con la pistola
Patteggiata una pena a 1 anno e una multa di 3mila euro. L'arma era servita per minacciare un cliente che non pagava
Aveva creato un bel giro di spaccio ad Umbertide. Un solo cliente, ad esempio, fermato dai Carabinieri, aveva raccontato di aver comperato due dosi di cocaina alla settimana, per un anno intero.
Quando le forze dell’ordine erano andati a prenderlo, lo avevano trovato con 11 grammi di cocaina, confezionati in involucri singoli e nascosti in un barattolo in mezzo ai chicchi di riso.
Il cliente fermato aveva raccontato che una volta a settimana si incontravano in un parco e comperava due dosi.
L’imputato per spaccio, un bielorusso di 39 anni, è stato accusato anche di aver minacciato un tossicodipendente con la pistola per recuperare un credito. Aveva alzato il maglione e mostrato la pistola nella cintura dei pantaloni dicendo al tossicodipendente di avvertire un suo amico che doveva pagare.
L’arma è stata sequestrata dalle forze dell’ordine insieme alla droga, a un cellulare e a un bilancino di precisione, utilizzato per confezionare le dosi.
L’uomo, difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Guido Rondoni, ha patteggiato 1 anno di carcere, con pena sospesa e 3mila euro di multa.